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Il dolce sonno

di Luisa Taliento

15 . 07 . 2022
Acqua
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La Notte stellata è uno dei capolavori di Van Gogh. Prima di questo dipinto le stelle non erano mai state così intense e visionarie. Ma non occorre andare al Museum of Modern Art di New York per ammirarle. Basta raggiungere un luogo immerso nella natura, lontano dall’inquinamento acustico e luminoso, dove assaporare il silenzio e la vera notte. Dal 2007 il cielo stellato è un bene Unesco. Una risorsa assediata da troppa luce artificiale e da stili di vita che vogliono l’uomo e la città perennemente connessi, perennemente accesi. Ma riconquistare il riposo notturno è importante, soprattutto per la salute. Perché secondo gli ultimi studi, in particolare quelli presentati da ricercatori internazionali nel corso del simposio
Pisa Sleep Award 2022, chi dorme bene vive più a lungo.

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Dolomiti bellunesi

CON IL NASO ALL’INSÙ

La notte migliore può iniziare, quindi, da un cielo stellato. Per quanto riguarda la scelta della località ci si può affidare ai consigli di esperti, come quelli della Starlight Stellar Park, che hanno certificato i più belli in tutto il mondo. In Italia ci sono il vallone di Saint-Barthélemy, frazione montana del comune di Lus, che ospita il centro di ricerca e cultura e scientifica dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e il parco astronomico Gal Hassin e della Chiesa Santissima Annunziata di Isnello, nelle Madonie, in Sicilia. Anche Astronomitaly, un sito per appassionati di astronomia, ha ideato la certificazione “I cieli più belli d’Italia” con cui vengono identificati i luoghi migliori in cui osservare le stelle, e provare un’esperienza di astroturismo, dormendo in strutture attrezzate per osservare la calotta celeste. Magari da un rifugio di montagna, in Trentino o nelle Dolomiti bellunesi, oppure all’Oasi di Zegna, parco naturale del Piemonte, dove sono organizzate serate speciali dedicate all’astronomia, con escursioni serali alla ricerca delle stelle cadenti. Ma per dormire bene, oltre all’assenza di inquinamento, devono essere assenti anche i rumori. L’Associazione internazionale Quiets Parks ha selezionato parchi in tutto il mondo dove il silenzio abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Una mappa simile è stata fatta anche dall’Accademia del Silenzio, che propone ai suoi iscritti di partecipare ad attività contemplative, come scrittura, ascolto della musica, pittura o meditazione. Tra le mete acusticamente più tranquille d’Italia ci sono Marche, Umbria e Toscana con i loro monasteri, le fortificazioni e le abbazie.

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Cortina Osservatori
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Dolomiti bellunesi

AMBIENTE INTORNO A SÉ

È anche importante creare intorno a sé un ambiente favorevole al sonno. La camera da letto dev’essere silenziosa, buia, ben aerata, fra i 18 e i 20 gradi. Il materasso dev’essere personalizzato. In lattice è per chi si gira di continuo, quello a molle per chi si muove poco e dorme sulla schiena, la posizione migliore, che mantiene la colonna vertebrale allineata e previene contratture e dolori cervicali. E, prima di dormire, niente di meglio che una sauna per disintossicare l’organismo, depurare la pelle, rilasciare le endorfine che invitano al sonno e al rilassamento. Sono realizzate con legni pregiati e regalano la sensazione di fare un bagno di calore circondati da profumati boschi di conifere. In più, quelle da esterni, grazie alle vetrate,
consentono di guardare il cielo. Il modo migliore per risintonizzarsi sul ritmo circadiano.

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