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I benefici dell'attività outdoor

di Luisa Taliento

01 . 03 . 2022
Viaggi

Corsa, bicicletta, nuoto, tennis, attività a corpo libero. Tutto all’aperto. Ormai la stagione inizia a essere quella giusta per allenarsi al mare, in montagna, ma anche in un parco cittadino, per amplificare i benefici dello sport. Possiamo considerarlo come una “medicina” che aiuta non solo a liberare le endorfine, i Corsa, bicicletta, nuoto, tennis, attività a corpo libero. Tutto all’aperto. Ormai la stagione inizia a essere quella giusta per allenarsi al mare, in montagna, ma anche in un parco cittadino, per amplificare i benefici dello sport. Possiamo considerarlo come una “medicina” che aiuta non solo a liberare le endorfine, i famosi ormoni della felicità, ma anche ad alzare le difese immunitarie. Gli studi in questo senso sono numerosi e, tra questi, quello firmato su Sports Medicine da psicologi, esperti di turismo outdoor e medicina sportiva, in cui si dimostra che le persone che svolgono attività fisica regolarmente hanno un sistema immunitario più forte e sono in grado di rispondere meglio all’aggressione degli agenti patogeni, come i virus. Durante l’attività fisica, infatti, si ha un aumento dei globuli bianchi, che si interrompe subito dopo il termine dell’attività, cosa che alla lunga porta a un aumento dell’efficacia del nostro sistema immunitario.

image4 - I benefici dell'attività outdoor - Effe Perfect Wellness
Credits: Consorzio Turistico Valle Maira

QUANTO BISOGNA ALLENARSI

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia, dai 18 ai 64 anni, almeno 150 minuti di attività fisica moderata durante la settimana o almeno 75 minuti di intensità maggiore (o una combinazione equivalente fra i due tipi di attività). Ancora meglio se i minuti di attività fisica moderata diventano 300. Due giorni alla settimana dovrebbero essere dedicati a rinforzare i principali gruppi muscolari, mentre per avere effetto sulla salute cardio-respiratoria occorre prevedere un allenamento aerobico per almeno dieci minuti di seguito. Camminare a passo spedito, per esempio, è già una buona attività aerobica e la stessa cosa vale per la bicicletta. Si possono mettere in uno zaino piccoli bilancieri, cavigliere e un tappetino per eseguire esercizi a corpo libero, o seguire corsi di yoga e tai chi che sempre più spesso vengono organizzati all’aperto. L’importante è mantenere una buona idratazione prima, durante e dopo l’attività sportiva, seguire una dieta mediterranea, mangiare frutta e verdura di stagione, per poter contare su tutte le vitamine necessarie per affrontare l’attività fisica.

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Credits: Cortina Marketing
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Credits: Consorzio Turistico Valle Maira

IL MERITATO RELAX

Un ottimo rito per concludere l’allenamento è quello di dedicarsi un bagno turco o una sauna. È  il modo migliore per eliminare, attraverso la sudorazione, le tossine e l’acido lattico, migliorare la circolazione periferica, rilassare i muscoli e le giunture. E poi, proprio come avviene nella pratica sportiva, è anche un modo per alzare le difese immunitarie. In questo caso il nostro corpo risponde all’”aumento controllato” del calore facendo alzare la temperatura interna del corpo, un effetto che si può paragonare a una febbre artificiale, con la conseguente produzione di anticorpi e globuli bianchi che potenziano il sistema immunitario. L’importante è rispettare i tempi e regole. Ovvero attendere almeno quindici minuti dalla fine dell’allenamento, fare una doccia fresca per avere la pelle pulita, alternare sia per la sauna che per l’hammam il caldo a una doccia fredda, allo scopo di abbassare la temperatura del corpo, seguita da una finestra di riposo di qualche minuto. Durante questo momento di stacco è molto importante bere molta acqua o tisane, per reintegrare i liquidi.

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