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Meteoropatia

di Luisa Taliento

08 . 04 . 2022
Sauna

Il filosofo francese Voltaire cadeva in depressione quando arrivava l’autunno, lo scrittore Wolfgang Goethe era particolarmente sensibile al vento. Anche Ippocrate, che è considerato come il padre della medicina, parlava della “sindrome da scirocco” e insegnava ai suoi allievi medici a tenere in considerazione le variazioni stagionali sui disturbi degli ammalati. I sintomi principali della meteoropatia sono stanchezza, calo o aumento della pressione sanguigna, mal di testa, sudorazione, nausea, vertigini, affanno, difficoltà di apprendimento, insonnia, ansia, nervosismo, depressione. Ma si possono anche riacutizzare manifestazioni dolorose. I nostri nonni e quelli che ancora oggi lavorano nei campi, quando sentono arrivare il famoso mal di schiena sanno che cambia il tempo. E non sbagliano mai.

image 1 - Meteoropatia - Effe Perfect Wellness

LA CAUSA DELLA METEOROPATIA

La temperatura dell’aria è il fattore meteorologico che più degli altri influenza il nostro benessere psicofisico. Ma hanno rilevanza anche il tasso di umidità, se è troppo elevato, le ore di luce ridotte, il soffio forte del vento, come la tramontana, che è il classico vento freddo proveniente da nord, o lo scirocco caldo e umido presente in primavera e in autunno.
Il vento è, in effetti, una condizione particolarmente deleteria per i meteoropatici che possono avvertire disturbi già 6-12 ore prima dell’arrivo del vento stesso. A essere coinvolto è l’ipotalamo, la struttura del sistema nervoso centrale situata nella zona centrale interna ai due emisferi cerebrali. Al suo interno è localizzato anche il centro di termoregolazione corporea che ha il compito di mantenere in equilibrio i processi di produzione e dispersione del calore per conservare la temperatura interna del corpo intorno ai 37 °C circa, indipendentemente da quella esterna.

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COME SCONFIGGERE IL MAL DI TEMPO

Quindi, quando si avvertono questi sintomi e il medico ha escluso eventualmente anche attraverso accertamenti diagnostici la presenza di problematiche organiche di natura diversa, si può prendere in considerazione un approccio diverso. La medicina occidentale, infatti, non dispone di terapie specifiche in questi casi, salvo prescrivere blandi sedativi per l’irritabilità, tonici per la debolezza, analgesici per il mal di testa. Per questo potrebbe essere un valido aiuto, anche come prevenzione, ricorrere a pratiche naturali come dedicarsi il tempo per una sauna o un bagno turco. Sono l’ideale per eliminare le tossine, favorire il rilassamento e il sonno notturno. Un effetto che si può amplificare con l’uso di aromi naturali biologici, come la menta, l’alloro, l’eucalipto, che liberano le vie respiratorie, la lavanda e la rosa, che placano ansia e irritabilità, il gelsomino che aiuta a ritrovare il buon umore. E concludere la sessione di benessere sorseggiando una tisana calda per reintegrare i liquidi. Magari a base di biancospino, che ha blande proprietà ansiolitiche, riequilibra il sistema cardiocircolatorio e allevia sintomi come la tachicardia, o di rhodiola, pianta “adattogena”, ovvero che aumenta la nostra adattabilità di fronte a situazioni stressanti di varia natura. Meteoropatia inclusa.

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