Allenamento a corpo libero, quasi un ritorno alle “origini”. Le tendenze del fitness 2023, individuate anche dall’American College of Sports Medicine, saranno semplici e coinvolgeranno solo il proprio corpo. Stiamo parlando in particolare di due discipline la Calisthenics e il Fitwalking.
FORZA ED ELEGANZA
La prima, come suggerisce il nome, ha origini antiche. La parola deriva, infatti, dal greco kalòs, che significa bello e sthénos, che vuol dire forza, uno sport che ha come obiettivo quello di sviluppare la forza fisica, la bellezza e l’eleganza dei movimenti. Prevede sequenze a corpo libero e con attrezzi, tra cui sbarre, parallele, anelli. Una disciplina in cui il proprio corpo è lo strumento per allenarsi attraverso i movimenti come tirare, spingere, piegare, saltare, oscillare.
Esercizi che aumentano la forza e al tempo stesso sviluppano flessibilità e mobilità articolare,
migliorando anche la coordinazione, e che hanno pochissime controindicazioni. La Calisthenics è adatta infatti a giovani e meno giovani, anche a chi si avvicina all’attività fisica per la prima volta, magari dopo una vita sedentaria. L’unica condizione, valida per tutti, è quella di imparare gli esercizi in modo corretto, procedere per gradi, magari in compagnia di un trainer specializzato, con lezioni individuali o di gruppo per impostare il lavoro e poi essere in grado di eseguirlo da soli a casa o all’aperto, in un parco. Uno dei maestri più importanti di questa disciplina è il pluri-campione olimpico Jury Chechi che, oltre ad aver dato vita alla sua Academy, ha scritto di recente anche un libro proprio per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina: Codice Jury. In forma a qualunque età con il primo manuale del Signore degli anelli.
L’ARTE DEL CAMMINARE
La parola Fitwalking nasce invece dall’unione di due termini inglesi: fitness, forma fisica, e il verbo to walk, camminare. È una disciplina non agonistica, in cui la semplice camminata si trasforma in un vero allenamento funzionale. I famosi diecimila passi o il camminare blando che facciamo tutti i giorni sono utili, ma non bastano. Bisogna imparare a camminare nel modo migliore, cambiando l’assetto del corpo, spostando il peso in maniera più fluida da una gamba all’altra, prima che lo stesso si scarichi completamente sul piede che tocca terra. Si tratta quindi di ottimizzare la postura, consentire ai tendini di estendersi di più di quello che fanno normalmente, permettere ai muscoli di lavorare in modo più impegnativo, alla respirazione di farsi più profonda e incisiva. I movimenti di gambe e braccia vanno impostati in modo corretto per essere in grado di camminare velocemente e a lungo. Nel Fitwalking non
si usano bastoncini, non si usano app o cardiofrequenzimetri, ma anche in questo caso per ottenere risultati è consigliabile affidarsi a istruttori del metodo. Le lezioni si svolgono all’aperto, non su terreni morbidi o sassosi, ma su sterrati, asfalto, fondi duri, in contesti in cui la natura moltiplica i benefici della disciplina: favorisce la concentrazione, combatte l’ansia e apre la mente alla percezione dell’essere presenti e pienamente consapevoli.
E POI I BENEFICI DEL CALORE
Il modo migliore per concludere i due allenamenti, come avviene per tutte le altre discipline sportive, è quello di lasciarsi avvolgere dal calore di una sauna o un bagno turco, a seconda delle preferenze personali.
Nella sauna il calore può raggiungere temperature fino ai 100 °C, con una bassa umidità (20-30%), nel bagno turco l’umidità raggiunge il 100% e le temperature non superano i 48 °C.
In entrambi i casi, proprio grazie al calore, si innesta un effetto analgesico perché si smaltisce l’acido lattico accumulato, si rilassa la muscolatura, la vasodilatazione aumenta l’irrorazione del sangue ai tessuti che si rigenerano più velocemente prevenendo strappi e dolori postallenamento.
Insomma: ci si riprende più velocemente dalla fatica fisica. E anche la mente ringrazia.
