Da sempre l’uomo si circonda di rituali. Uno dei più antichi è quello della cerimonia del tè.
Nella sua interezza richiede parecchie ore e prevede l’utilizzo del tè verde, di colore brillante, finemente polverizzato e disciolto in acqua calda con un frullino di bambù.
Ne risulta una bevanda densa, dal sapore amarognolo, descritta poeticamente da uno scrittore cinese come “spuma di giada liquida”.
Il rituale si svolge in uno spazio della casa ad esso dedicato e contempla gesti e regole precise, legati alla scelta del tè, degli utensili e stoviglie, al modo di versare la bevanda, ai convenevoli tra gli ospiti e a frasi precise che accompagnano i diversi momenti.
È in pratica un’occasione non solo di socialità ma di spiritualità, il trionfo dell’estetica zen, una cerimonia che il monaco buddhista zen Sen no Rikyū descrisse come fondata su armonia, rispetto, purezza e tranquillità.
Il bagno di vapore, grazie alle sue proprietà tonificanti e rilassanti, si rivela una delle migliori terapie per combattere lo stress e la tensione a cui siamo sottoposti quotidianamente.
È inoltre un piacevole mezzo per migliorare il proprio aspetto fisico e ricercare una maggiore efficienza.
