I primi a costruire ed ideare bagni pubblici all’ interno della città furono gli antichi Romani. Questi presero il nome di Terme. Le Terme erano edifici che abbinavano le avanzate conoscenze ingegneristiche ad uno sviluppato gusto per il comfort. L’unione tra la tradizione Romana e quella Ottomana porta alla nascita dei “Bagni turchi” o “Hammam”, caratterizzati dai tratti distintivi della cultura islamica che da una enorme importanza alla pulizia, tanto da affermare che l’ Hammam è una pratica per avvicinarsi ad Allah.
Gli edifici che ospitano i bagni turchi sono tutti riconducibili a tratti architettonici-tipo: sono edifici senza finestre, a forma di piccole moschee, sormontati da una cupola e da alti camini, che fumano senza interruzione per lasciare uscire il vapore, vero protagonista del bagno turco.
Architettonicamente sono più piccoli e raccolti delle enormi Terme Romane, anche se ne resta inalterata la tipica organizzazione dello spazio in tre ambienti separati.
Mentre nelle Terme si trovavano il Tepidarium, il Calidarium e il Frigidarium, nell’ Hammam le tre zone prendono il nome di:
- Camekan, una sorta di vestibolo, in cui ci si siede e ci si rilassa bevendo una tazza di tè, quindi ci si spoglia e si riceve il pestemal, una pezza di tessuto per coprire le parti intime;
- Sogukluk, una stanza di transizione che permette di acclimatarsi;
- Hararet, il vero e proprio centro dell’hammam, la stanza calda e piena di vapore in cui rilassarsi e sudare prima di effettuare il bagno. L’ hararet è sormontato dalla cupola centrale, ed è qui che si trova la piattaforma di marmo alla base, usata per distendersi e praticare i massaggi. E’ qui che la pelle viene strofinata a fondo con un guanto di crine per eliminare le cellule morte, ed infine sciacquata con acqua calda per eliminare le impurità.
Effegibi prende spunto proprio dalla tradizione architettonica dall’ Hammam per far vivere “l’ esperienza sensoriale del bagno Turco”.
In Topkapi, il nuovo nato in casa Effe, il marmo diventa il protagonista dell’ ambiente Hammam. Design e tradizione si fondono per creare, in misure e tipologie contemporanee, un autentico bagno turco tradizionale.
CARRARA, BOTTICINO, MARQUINA e BARDIGLIO. Quattro vesti, un unico Topkapi.
