Designer e architetto d’interni inizia la sua professione nella seconda metà degli anni Settanta. Dopo diversi anni di lavoro in collaborazione con alcuni colleghi fonda nel 1995 lo studio Talocci Design. Lo studio è attivo con un gruppo di collaboratori principalmente nel product ed exibit design enell’art direction oltre che nella comunicazione e organizzazione di eventi. Una curiosità naturale per l’innovazione, la ricerca materica e tecnologica, la profonda osservazione della realtà che la circonda, le permettono di progettare, in campi completamente diversi tra loro, per prestigiose aziende fra le quali Poltrona Frau, Teuco, Effegibi, Foppapedretti, Fantini, Provex, Falper, Scarabeo, Fratelli Guzzini, Fornara &Maulini, Luceplan, Rapsel, Viasat, Italaquae, SanLorenzo, Domo, Et-al, Rina Menardi, Gran Tour, DMP Electronics, Stilhaus. Ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui numerose selezioni ADI Design Index, Menzioni d’Onore al Compasso D’Oro , premi Design Plus e German Design Award.

Al lavoro progettuale come designer unisce l’attività di architetto d’interni per spazi commerciali ed abitazioni private. Cura molti eventi culturali: diverse edizioni di “Abitare il Tempo” e poi ”Segnali di Cibo” una mostra che nel 1999 ha anticipato la tendenza di unire il design al tema del food, ”Wonderfull World”, ”Superfici”,“Cafe’ Cafe’” “Evoca” “Design on Board, ”Come l’acqua sul fuoco”, “Italianism” Conduce o partecipa come ospite a trasmissioni televisive sul design. È membro di molte giurie in concorsi di design nazionali e internazionali. Insegna presso l’Università La Sapienza di Roma e Scuole di Design quali IED, QUASAR ed attualmente AANT. È socia ADI dal 1979, dal 2004 al 2017 fa parte del Comitato Direttivo Nazionale ADI e dal 2014 al 2017 ne è vicepresidente. Nel 2017 cura l’inserimento della Collezione Design nel palazzo della Farnesina e la realizzazione della Sala Design. È membro del Comitato di Indirizzo del Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” istituito su concessione del Presidente della Repubblica Italiana presso la Fondazione COTEC. Nel 2007 fa parte del primo Consiglio Italiano del Design, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.